Al lavoro con i gialloblu anche Max Di Franco:
Massimiliano Di Franco in allenamento
con la Trentino Volley (foto Trabalza)
Trento, 25 agosto 2009

Così come successo già ieri, anche oggi la giornata di lavoro della Trentino Volley è stata caratterizzata da una doppia seduta di allenamento. Pesi e tecnica la mattina, per un totale di tre ore, solo lavoro con la palla invece nel tardo pomeriggio con Radostin Stoytchev che ha fatto svolgere alla propria squadra molto lavoro sui fondamentali di attacco e muro.
Oltre ai sei elementi della nuova rosa già a disposizione, anche per questa settimana l’allenatore bulgaro può contare sulla gradita presenza di un “ospite” importante come Massimiliano Di Franco. L’esperto centrale siciliano sta svolgendo infatti la preparazione con l’Itas Diatec Trentino in attesa di trovare squadra.
Sono qui a Trento per una sorta di scambio di favori – ammette il posto 3 classe 1978 ed ex Forlì - ; grazie alla mia presenza la squadra può infatti lavorare con un numero minimo di giocatori utili per svolgere allenamenti tecnici mentre al tempo stesso questa opportunità mi consente di tenermi in forma, nella speranza di accasarmi il prima possibile. Stare completamente fermo non sarebbe servito a nulla; al contrario qui invece posso allenarmi con grande continuità ed attenzione anche per i più piccoli particolari. Conoscevo bene i metodi di lavoro di Martin Poeder per averlo avuto a Perugia per diverse stagioni, quindi sono andato sul sicuro quando si è creata l’occasione di svolgere la preparazione con lui. Siamo in pochi ma stiamo lavorando davvero bene, anche perché Trento è fra le Società più serie dell’intero panorama internazionale e quindi lascia davvero poco al caso, come d’altronde il suo allenatore. In questa prima settimana e mezzo di lavoro ho potuto apprezzare quanto il palleggiatore Zygadlo sia un giocatore di grande valore e come da un atleta del calibro di Renaud Herpe ci sia sempre da imparare”.
Non me ne vogliano l’allenatore e i giocatori trentini – confida Di Franco - , ma spero di restare qui ancora pochi giorni perché mi piacerebbe trovare immediatamente una squadra in cui giocare. Ho ancora tanta voglia di confrontarmi ad alti livelli e spero che il lavoro svolto in queste prime settimane possa convincere qualcuno a bussare alla mia porta. Ho avuto qualche contatto, ma non ancora significativo. Sono pronto anche ad andare a giocare all’estero ma ovviamente l’Italia rimane la mia prima scelta”.
Domani la squadra si troverà in palestra direttamente nel pomeriggio, godendo di una mattinata di riposo.


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